giovedì 23 gennaio 2014

Italicum: E Renzi già affonda l’Italia.


Italicum. E Renzi già affonda l’Italia.

Non sono un fan dl PD, anzi ne ho grande diffidenza al pari di quasi tutte le altre forze politiche. Tuttavia l’anno scorso avvertivo grande curiosità per l’effetto Renzi, rottamatore all’interno di una politica da rottamare. Peccato che l’anno scorso il PD perse l’occasione di lanciarlo per aggrapparsi alla vecchia politica del buon Bersani, contando su una vittoria facile ferocemente disattesa.
Ora è forzatamente il turno di Renzi, che a mio parere arriva troppo tardi. E intanto personalmente sto vedendo realizzarsi le cose più negative che si potevano temere sul sindaco fiorentino.
Assenza di democrazia interna, berlusconiano confronto ammazza avversari con i propri interlocutori, modelli che non si possono far convivere in una sana sinistra democratica.
A farne le spese è l’interno del PD in preda a forti tensioni culminate con le dimissioni di Cuperlo.
A confermare questi timori ecco proporre l’Italicum, contrario a quasi tutte le mie convinzioni: liste bloccate (quindi nessuna preferenza esprimibile da un cittadino), fortissimo premio maggioritario che permetterebbe ai due “auspicati” contendenti di gestire in piena autonomia il Governo, sbarramento elevatissimo (la soglia minima è un 8%) che azzera le minoranze.
Si punta a un bipolarismo quasi perfetto, una concezione all’inglese che lascia poco spazio alle peculiarità del territorio e della cultura italiana.  
Può essere vero che ci sia una forte atomizzazione dei partiti, ma così si rischia di avere più cittadini extraparlamentari rispetto a quelli rappresentati in Parlamento.
Onestamente una simile riforma elettorale mi terrorizza, lasciandomi pensare che difficilmente molti italiani, come il sottoscritto, possano trovare interesse nell’andare alle urne sapendo che molto probabilmente il proprio voto sarà inutile.

http://tg24.sky.it/tg24/politica/2014/01/21/legge_elettorale_renzi_italicum_ok_direzione_pd_novita.html