sabato 19 settembre 2015

Bus studenti: monopolio pubblico dei trasporti o pessimo monopolio privato?

S.P.Terme - Immagine da :.valbrembanaweb.com/
Leggo in questi giorni della polemica tra genitori dei ragazzi frequentanti l’Alberghiero di San Pellegrino Terme e la Provincia di Bergamo, circa l’adozione di bus privati per il trasporto degli studenti.

Al pettine viene il nodo di una supposta concorrenza sleale nei confronti del servizio pubblico.
Essendo digiuno di normative circa le autorizzazioni sul trasporto pubblico apprendo dagli articoli apparsi che sembra vigere una norma per cui gli operatori del servizio di trasporto pubblico di linea (oramai di pubblico han poco visto che in larga parte sono aziende quantomeno partecipate, ndr.), devono avere delle autorizzazioni per effettuare fermate e di conseguenza una volta ottenute possono vantare sulle fermate lungo il tragitto.
Personalmente trovo abbastanza grottesca tale situazione, laddove un sistema apparentemente liberalizzato trovi ancor oggi un modo per formare e vantare di fatto una specie d’oligopolio che peraltro non è più nemmeno pubblico e riesce comunque ad essere sia costoso sia inefficiente.
Difatti a quanto emerge, il servizio “pubblico” non potendosi dotare di  un numero adeguato di vetture è costretto a lasciare a piedi per diversi minuti i ragazzi al termine delle lezioni. Questo per non parlare di tratte articolate che non consentono collegamenti diretti o per lo meno veloci con molte aree della provincia.
In questo panorama i genitori e gli istituti della provincia si sono rivolti a imprenditori privati che pur privi dei finanziamenti o incentivi regionali riescono a produrre servizi su misura e a costi poco più alti del servizio pubblico.

Purtroppo, un’altra volta i conti non tornano.

http://www.bergamonews.it/cronaca/genitori-pagano-lautobus-ma-%C3%A8-concorrenza-sleale-lindignazione-di-gramellini-207882