Oggi due notizie preoccupanti.
Non parliamo di governi, politici, o
rapine e stragi, ma parliamo di imprenditori che per il proprio
benessere economico mettono a rischio al vita dei cittadini.
Due inchieste, e in alcuni casi
arresti, nei confronti di chi deve controllare la qualità delle
infrastrutture. Infrastrutture che hanno portato a drammi e a
tragedie, e che purtroppo ora sappiamo in mano a opportunisti, e
criminali.
Da un lato dirigenti e tecnici di Aspi
e Sea, accusati di aver modificato i report sullo stato di salute di
numerosi viadotti non solo in Liguria dove il crollo del ponte Morandi
ha causato una strage infernale, ma anche su strutture di altre parti
d'Italia.
A Roma la questione è altrettanto
grave con quattro provvedimenti cautelari nei confronti di personale
di Atac e la società di manutenzione delle scale
mobili della metropolitana <<Metroroma>>, accusati di
“totale disinteresse per la sicurezza” occultamento degli
incidenti, manutenzioni . Una mala gestione che ha portato anche a un
grave incidente nell'ottobre 2018 che portò al ferimento di alcuni
tifosi del CSKA Mosca.
Il che mi porta ad un'ulteriore conferma. E' difficile cambiare un sistema politico se il sistema economico e i comportamenti sociali non prevedono etica, civiltà e umanità da parte dei cittadini. Imprenditori compresi.
Fonti
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